Logistica: evoluzione e nuovi modelli di business
Nell’ultima ricerca ‘World Robotics 2019 Service Robots’, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo sul nostro blog, l’IFR ha previsto che i robot mobili nella logistica conosceranno un vero e proprio boom di vendite, tanto che si prevede che tra il 2019 e il 2021 raggiungeranno un valore di circa $17.5 miliardi solo negli USA.
Questa esplosione nel settore logistico dei robot è dovuta in parte ad avanzamenti tecnici ed in parte da cambiamenti nei modelli di business da parte delle aziende. Vediamo più nel dettaglio come.
Varietà di applicazioni
L’avanzamento tecnologico nella realizzazione di sensori e sistemi di visione ha permesso ai robot di muoversi liberamente nei magazzini e nelle fabbriche, rilevando persone e oggetti lungo il proprio percorso senza che sia necessario installare costose infrastrutture per la navigazione. Mentre gli AGV tradizionali sono programmati per seguire dei percorsi predefiniti, seguendo marcatori sul pavimento e/o sensori, fermandosi qualora incontrino un ostacolo, i robot mobili di oggi possono invece modificare in tempo reale il proprio percorso. Questa capacità gli permette di spostarsi in luoghi dove il personale si muove liberamente nell’area di lavoro.
Ad esempio, negli ospedali e negli hotel, i robot a guida autonoma possono essere caricati da operatori e spediti verso una specifica destinazione, dove vengono scaricati da un membro dello staff o da un ospite dell’hotel. Gli AGV offrono anche grossi benefici nel settore sanitario, dove gli infermieri spendono circa il 20% del loro tempo nel trasportare farmaci e strumenti di vario genere.
Cambiamento dei modelli di business e robot autonomi
La rapida adozione di veicoli a guida automatica dipende anche dai cambiamenti organizzativi che sta conoscendo il mondo degli affari. L’esplosione del settore e-commerce rappresenta in particolare uno dei principali fattori veicolanti il maggior utilizzo di AGV.
Questo mercato sta conoscendo un significativo incremento sia nell’adozione di sistemi di automazione sia nella creazione di posti di lavoro. Questo perché le azioni di selezione e trasporto di beni che venivano svolte direttamente dai clienti, vengono ora gestite da personale pagato dalle aziende di logistica.
Il settore dell’e-commerce ha inoltre creato più posti di lavoro nel settore logistico di quanti ne siano andati persi nei negozi fisici. L’economista Michael Mandel riferisce che negli USA sono stati creati 355.000 posti di lavoro tra il 2007 e il 2016, un numero sette volte maggiore a quello dei posti persi nel settore del commercio al dettaglio durante lo stesso periodo.
Anche i cambiamenti delle modalità organizzative nell’industria manifatturiera stanno contribuendo alla creazione di domanda per i robot mobili. La necessità di produrre oggetti diversificati e in partite più piccole, sta conducendo ad un graduale passaggio da stazioni produttive con movimentazione su nastri trasportatori, a celle più piccole dotate di robot collaborativi.
Alcuni produttori stanno anche adottando un modello “Just-in-sequence” per la fornitura, in modo da ridurre i costi legati all’accumulo di giacenze di magazzino. Le parti richieste vengono ordinate quando necessario e vengono trasportate direttamente dalla piattaforma di carico alle celle di produzione. Questo richiede veicoli a guida automatica che possano comunicare con sistemi di pianificazione e muoversi liberamente nell’azienda, dato che la produzione è pianificata mano a mano.
Vantaggi della digitalizzazione
Un vantaggio significativo offerto dai robot per la logistica è quello di essere integrati all’interno di una rete di automazione digitale, fornendo alle aziende una visione d’insieme delle operazioni in tempo reale. Un robot che trasporta medicine in un ospedale, per esempio, può spuntare dall’inventario le medicine che ha raccolto. Se il numero scende al di sotto di un certo valore, il software acquisti dell’ospedale può ordinare automaticamente una nuova fornitura. I dati trasmessi dal robot permettono inoltre agli utenti di visualizzare – per esempio con occhiali per la realtà aumentata – la mappa degli AGV e i sistemi interni, permettendo ai tecnici di identificare qualsiasi problema ed intervenire rapidamente.
I robot si muovono sempre più fuori da gabbie di protezione per fornire un concreto supporto agli operatori di industrie, magazzini, ospedali e altri luoghi di lavoro, svolgendo mansioni di sollevamento carichi, movimentazione merci e vari compiti faticosi e ripetitivi. La mobilità è un elemento centrale nel concetto di collaborazione uomo-robot, e sarà la chiave di accesso ad un futuro in cui la presenza dei robot sarà più pervasiva, in particolare nelle aziende di piccole-medie dimensioni che hanno appena iniziato ad automatizzare i loro processi.