Airskin: copertura di sicurezza per il tuo robot
Siamo solo all’inizio del 2019, e già la nostra gamma di prodotti si è allargata ulteriormente, con l’inserimento a catalogo di un sensore di collisione che rende completamente sicure le applicazioni con robot collaborativi.
Airskin: collaboratività e sicurezza
Il nuovo prodotto di cui stiamo parlando è Airskin, una copertura completa per robot e pinze che rende ancora più sicure le vostre applicazioni.
Il sensore di collisione innesca infatti una fermata di emergenza qualora il robot entri in contatto con una persona o ci sia un impatto imprevisto con un oggetto. La copertura è composta da materiali morbidi e da un’imbottitura che attutisce il colpo fino al momento in cui il robot non si ferma completamente.
Airskin è un prodotto plug&play, facile da applicare: bastano 30 minuti per installarlo sul robot. Grazie a questa copertura imbottita le vostre applicazioni diventano ancora più sicure, e potete evitare l’installazione di ingombranti barriere perimetrali, che comportano costose modifiche del layout di linea.
Perché usare protezioni con i cobot
Probabilmente qualcuno di voi si è chiesto come mai sia necessario installare protezioni sui robot collaborativi, che per antonomasia sono prodotti sicuri e realizzati per lavorare accanto al personale umano su differenti applicazioni.
Quello che ripetiamo sempre, a fronte dell’esperienza acquisita negli anni, è che i robot sono sicuri, ma ogni applicazione deve essere valutata di per sé, attraverso un’approfondita analisi del rischio. Bisogna considerare l’ambiente di lavoro, l’end effector che si installa, gli oggetti che vengono manipolati dal robot e molti altri fattori. Considerazioni che facciamo per ogni cliente interessato ad automatizzare operazioni interne alla propria azienda.
Posto quindi che l’intera gamma di Universal Robots si può certamente considerare sicura in base alle normative vigenti in materia (con ben 17 funzioni di sicurezza integrata per la e-Series!), è altresì vero che alcune applicazioni richiedono dei supporti per realizzare una collaboratività più completa.
Si può trattare di laser scanner, device sonori e luminosi come il nostro YOUring, o ancora di una morbida protezione pensata per eventuali collisioni. Queste possono infatti verificarsi in caso di ambienti di lavoro stretti, dove uomo e robot condividono uno spazio ridotto e ci sono possibilità di urtarsi.
Per chi volesse approfondire il tema della sicurezza dei robot, ne abbiamo parlato in un nostro precedente articolo di blog, che potete leggere cliccando qui.