Come automatizzare i processi di asservimento macchine utensili
Coloro che lavorano nell’industria manifatturiera spesso si domandano come mai ci sia un così forte interesse per l’automatizzazione delle operazioni di asservimento macchine. Dopotutto il personale umano è perfettamente in grado di svolgere queste mansioni.
Ma la realtà è che i bravi operatori sono difficili da trovare, oltre che da tenere a lungo. Gli stessi produttori preferirebbero inoltre che il personale qualificato si focalizzasse su compiti maggiormente impegnativi e a valore aggiunto.
Un altro motivo per cui si opta per l’automazione è dato dal prodotto in sé. Il controllo della qualità rappresenta infatti una forte priorità per qualsiasi azienda, e non c’è spazio per gli sprechi.
Nonostante gli sforzi fatti per assumere e conservare questi operatori di talento, i produttori hanno a che fare un forte ricambio di personale, costanti problemi con i prodotti e un aumento degli sprechi.
Ed è per sfruttare il talento e il valore dai propri operatori che sempre più spesso si sceglie di optare per l’automazione dell’asservimento macchine (machine tending).
In questo post scoprirete come automatizzare queste operazioni con le macchine utensili grazie a Universal Robots.
Universal Robots e l’asservimento macchine utensili
Come per ogni altro progetto di automazione, è importante scegliere l’applicazione più giusta per la soluzione da voi cercata, iniziando dalla disposizione delle parti.
La prima operazione che viene generalmente svolta nell’asservimento machine è quella di presa dei pezzi grezzi. In questa fase è fondamentale la localizzazione, così che l’oggetto possa essere preso correttamente.
Quando stabilite una strategia di localizzazione quello che probabilmente cercate di ottenere è un giusto compromesso tra comodità e flessibilità. Un sistema di visione, per esempio, può essere costoso da implementare e richiedere un certo quantitativo di tempo, ma è anche una delle opzioni più flessibili.
Per contro, è relativamente facile utilizzare un sistema a pallet: vi basta programmare le coordinate del pezzo e, una volta che è stata fatta la classificazione in un certo modo, il robot sa esattamente dove si trovano le parti. Se però la produzione richiedesse dei cambiamenti, sarebbe complicato riprogettare la griglia. Quindi, anche se quest’operazione è molto semplice, allo stesso tempo non è molto flessibile, e rappresenta una buona scelta soprattutto per quelle situazioni in cui dovete utilizzare lo stesso tipo di parti per molto tempo.
Parliamo ora di come il vostro robot prenderà i pezzi: questa fase è quella di ‘presa’, ed è una delle operazioni più complicate nel processo di asservimento macchine.
Per compierla correttamente dovete scegliere il giusto robot e la giusta pinza, e ciò richiede di sapere non solo quale parte deve essere gestita nella cella, ma anche quali cambiamenti di produzione avvengono ogni mese.
Da questo momento dovrete concentrarvi sui limiti di movimento e sul compromesso tra velocità e precisione. Sono da considerare la progettazione della morsa, la disposizione finale dei pezzi, le misure e tutti gli altri aspetti riguardanti l’asservimento macchine utensili. Sono poi numerosi gli scenari in cui potreste aver bisogno di considerare una maggior flessibilità rispetto a quanto previsto inizialmente.
Anche se può sembrare che l’automazione lasci l’operatore senza un lavoro, in realtà l’utilizzo di un robot per l’asservimento macchine rende il personale ancora più indispensabile, perché gli consente di svolgere mansioni a valore aggiunto.
Conclusioni
Riepilogando, l’automazione delle operazioni di asservimento macchine utensili è importante, perché permette ai produttori di meglio collocare il personale su attività di maggior valore e ottimizzare il processo complessivamente.
Si tratta in ogni caso operazioni che richiedono un’attenta analisi e una profonda comprensione del processo. Per trovare la soluzione su misura per voi, contattate il nostro team: siamo a disposizione per fornirvi il miglior supporto!
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