Automatica di Monaco – Automazione Robotica per tutti i gusti –

Monaco di Baviera, 3 e 6 giugno 2014. Un evento che per ogni professionista nel settore dei robot è imperdibile. Stiamo parlando di Automatica, la fiera biennale del settore della robotica più importante di tutta Europa.

Partendo dalle cifre, che confermano il suo successo, parleremo degli stand che più ci hanno impressionato. Toglieremo il velo sui veri protagonisti della fiera: l’automazione robotica, in particolare i cobot (o robot collaborativi). Vi parleremo delle reazioni e delle previsioni degli esperti del settore ma anche delle richieste del mercato e dei clienti.

Vi descriveremo i nuovi settori emergenti all’interno del macro ambito della robotica, come gli AGV. Ma anche di visione artificiale e di ROS, l’open source all’interno della robotica.

Siete pronti per questo viaggio tra intelligenza artificiale e braccia robotiche, tra automazione e robot collaborativi?

Allacciate le cinture, si parte! Destinazione: il futuro. Anzi, no..il presente! E non occorre comprare il biglietto ;-)

Automatica 2014 le cifre di un successo

Fonte Foto

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Automatica 2014 è stato un appuntamento che ha attirato un sacco di persone, e di robot, da tutta Europa e persino da più lontano. Diamo un po’ di numeri, direttamente dal portale di Automatica. Numeri che rinforzano ancora di più le nostre impressioni: 34500 visitatori da oltre 100 paesi, 4 padiglioni dedicati ai robot, trend in crescita di oltre il 10% ed espositori del 7%, il 32 percento dei visitatori è giunto dall’estero, con un incremento di oltre il 15 percento.

Ottime le reazioni dei visitatori, rilevate grazie ai sondaggi istituiti dagli organizzatori: il 97 percento dei visitatori intervistati ha giudicato buona od ottima la completezza dell’offerta, mentre il 95 percento ha apprezzato la presenza dei leader di mercato. Altrettanto positivo il riscontro degli espositori: per il 95 percento delle aziende intervistate, il clima in fiera è stato buono o eccellente.

Automatica 2014 gli umani ospiti dei robot?

4 interi padiglioni dedicati a robot e automazione robotica, siamo stati immersi in un ambiente in cui era possibile ammirare braccia robotiche in azione sia in ambito industriale sia nella vita di tutti i giorni.

I robot antropomorfi hanno passeggiato con noi mentre visitavamo i corridoi della fiera. Sarà questo il nostro prossimo futuro aziendale?

Sono tanti gli studi che cercano di stabilire il numero esatto di robot nel mondo, si parla di circa 1,5 milioni. Ma il numero è approssimativo, dato che si possono quantificare i robot venduti, ma non i modelli vecchi ancora operativi.

Pertanto meglio partire dalle certezze: chi è stato ad Automatica, come noi di Alumotion, è tornato a casa con la netta sensazione che il settore non solo sia in salute, ma che possa fare da traino per la stessa economia europea. Non si tratta solo di una fiera in cui i produttori presentano ai clienti, o potenziali tali, gli ultimi modelli in uscita. Automatica è stato un evento che ha fatto da incontro per i produttori di robot, ovviamente, ma anche per i ricercatori, esperti e aziende specializzate in sistemi di intelligenza artificiale, piccole, medie e grandi imprese.

Tra i vari robot presenti, quali sono stati i protagonisti della fiera? A nostro avviso i robot collaborativi o cobot come si possono anche definire (collaborative robot) che hanno avuto uno spazio riservato, un padiglione tutto loro.

I Robot 2.0? Sono quelli collaborativi

Non è difficile giungere a questa conclusione, anche per coloro i quali avessero fatto un giro veloce per la fiera di Automatica. Diversi gli stand con dimostrazioni dal vivo di robot in azione accanto ad esseri umani. In uno di questi, per evidenziare quanto siano sicuri, veniva mostrato persino un bambino mentre interagiva con un robot senza nessun pericolo. Avranno copiato il nostro stand alla fiera SPS di Parma?

Kuka, ha giocato in casa, nella sua città natale, e ha presentato i suoi modelli più innovativi, denominati iiwa (intelligent industrial work assistant) 

Stand Kuka

Gomtec è entrato nel mercato dei robot di servizio, mostrando il suo modello più recente: Roberta. Un robot che ha attirato tanta attenzione tra il pubblico di Automatica.

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Roberta – Gomtec –

Interessanti le soluzioni per il teaching by using che sfrutta dei potenziometri a 6 assi sul polso del robot e la struttura esterna in plastica. Siamo rimasti delusi dall’interfaccia di programmazione al momento ancora demandata al cliente. Deve ancora migliorare l’aspetto user-friendly della sua interfaccia di programmazione. 

In questo video, dal nostro canale Youtube, una carrellata di robot in azione durante la fiera.

Universal Robots e la nuova generazione di Robot Collaborativi

Universal Robots ha sfruttato l’occasione per parlare dei suoi modelli di robot collaborativi in uscita proprio nei prossimi giorni. I modelli UR5 e UR10 versione 3.0. All’esterno sono identici ai modelli precedenti. Ma all’interno presentano novità importanti che li rende più reattivi sia nell’avvio che nella ripartenza, grazie ai nuovi encoder assoluti. Prestazioni generali migliorate grazie al numero raddoppiato di I/O a bordo, ancora più semplici da utilizzare, sempre flessibili, leggeri e dalle dimensioni ridotte. E soprattutto ancora più sicuri. Grazie ad una nuova scheda di controllo, SCB, dedicata solo ed esclusivamente all’aspetto legato alla sicurezza. Una scheda di controllo che si basa su un algoritmo specifico l’UR Safety 3.0. Un brevetto validato dall’ente di certificazione TÜV (Technischer Überwachungs-Verein, un ente tedesco che lavora per convalidare la sicurezza dei prodotti) che ha sancito la compatibilità dell’algoritmo con le direttive ISO EN ISO 13849: 2008 PL d e EN ISO 10218-1: 2011, clausola 5.4.3.

Universal-Robots-Automatica-2014

La nuova generazione Robot Collaborativi Universal-Robots avvistata ad Automatica 2014

Essendo preferred partner di Universal Robots, avremo l’onore di parlare in maniera più approfondita di questi nuovi modelli. L’ideale per un’automazione robotica in grado di far fare il salto di qualità alla piccola e media impresa.

E sveleremo il significato di questo adesivo con la scritta TÜV…

Safety System 3.0 certificato TÜV

L’Adesivo che sancisce l’avvenuta certificazione TÜV

Indagine sui visitatori di Automatica: forte richiesta di Robot Collaborativi

Universal Robots, tra le principali aziende del pianeta che realizzano braccia antropomorfe robotiche, ha condotto un’indagine sulle caratteristiche che dovrebbero avere i robot secondo i visitatori di Automatica 2014. Sondaggio-Robot-Collaborativi

Il robot o il bracco robotico programmabile deve essere principalmente user-friendly, ovvero, semplici da gestire. Questa è la risposta più interessante che emerge dalle interviste. Il 15% richiede software di programmazione più semplici e il 17% facilità di gestione dei robot stessi.

Il 21% afferma che si aspetta un aumento della produttività, attraverso l’esecuzione di lavori ripetitivi ottimizzando i tempi e la produzione.

“Per rimanere competitivi, l’industria deve cercare modi per aumentare la produttività”, ha affermato Enrico Krog Iversen, CEO di Universal Robots, commentando i risultati su questa ricerca all’insegna dell’automazione robotica.

Interessante anche il fatto che il 19% degli intervistati auspichi un miglioramento dell’ergonomia dei lavoratori (in questo articolo abbiamo parlato anche di questo aspetto).

Il dato più importante? Quello relativo alla sicurezza

La maggioranza degli intervistati ha affermato che la componente di massima priorità per quanto riguarda l’utilizzo di un’automazione robotica in azienda è quella relativa alla sicurezza dell’intero sistema robotico. Parliamo del 50% degli intervistati.

Il 23% si sofferma solo sui componenti di sicurezza del robot antropomorfo, mentre il 15% sottolinea l’importanza della competenza dei dipendenti che li utilizzano.

I risultati di questo sondaggio sono molto importanti. Prima di tutto perchè il campione, nonostante sia ristretto, è di qualità, visto che gli intervistati sono tutti del settore industriale.

In secondo luogo perchè le richieste che hanno ricevuto percentuali maggiori, ovvero:

  1. semplici da utilizzare
  2. capaci di aumentare la produzione
  3. sicuri in materia di normativa e in grado di migliorare l’ambiente di lavoro

Sono tutte richieste riconducibili ai modelli di robot collaborativi, come gli UR5 e UR10

Banner-Robot-Collaborativi

Non solo Universal Robots, Kuka e Gomtec. I colossi della robotica mondiale come Yaskawa, Fanuc, ABB, Staubli, Comau, Epson, e tanti altri ancora. gli altri grandi nomi hanno ripresentato concetti già visti. Sembra quasi che questi grandi marchi stiano aspettando il momento opportuno per presentare nuove tecnologie. Sarà così?

Carrellata di Robot da Automatica 2014

Carrellata di Robot da Automatica 2014

Robotica di servizio, settore in ascesa

La robotica di servizio invece, quella categoria di robot non rivolti alla produzione ma che accompagnano gli umani nella vita di tutti i giorni, oppure nei campi della medicina e della cura della persona, dell’ispezione, della manutenzione e della logistica (ma anche in altri campi applicativi) ha trovato minore spazio, ai margini della fiera. Nonostante il settore non sia per niente in crisi, anzi. 

Tuttavia le aziende appartenenti a questo campo hanno a disposizione budget più ridotti, probabilmente per questo motivo i loro stand erano meno vistosi.

Sempre a proposito di robot di servizio, da sottolineare che l’azienda berlinese Argo Medical Technologies ha vinto la prima edizione del Service Robotics Masters Start-up Award con il suo “vestito esoscheletro” che restituisce la capacità di camminare ai paraplegici, complimenti!

L’avanzata degli AGV

Abbiamo riscontrato un certo interesse negli AGV ovvero i veicoli auto-guidati utilizzati, non solo in campo industriale, per la movimentazione di prodotti all’interno di uno stabilimento.

Come abbiamo detto, sono utilizzati anche in ambito non industriale, come gli ospedali. Un esempio molto vicino a noi è l’ospedale di Vimercate

Il sistema alla base degli AGV per le strutture sanitarie è la programmazione per la movimentazione automatica dei carrelli tra le aree logistiche e i reparti di degenza.

In sintesi: le grandi logistiche si stanno muovendo verso una direzione ben precisa: l’automazione dei lavori interni. Ne abbiamo parlato anche nell’ultimo nostro articolo.

Del resto le nostre impressioni sono confermate sia per quanto riguarda i progetti di Google, con le acquisizioni di aziende robotiche all’avanguardia, che quelli di Amazon, con l’impiego di un’organizzazione logistica quasi maniacale, curata fino al minimo dettaglio.

 

Visione artificiale, settore in espansione

Abbiamo visto diversi stand proporre sistemi di visione artificiale per analisi ispettive, in particolare per il settore automotive. Molti di questi sistemi sono dotati di visione in 3d. Del resto nel mondo industriale, la visione artificiale è utilizzata in applicazioni come

  • il controllo dell’assemblaggio di pezzi sulla linea di produzione
  • l’ispezione e il rilevamento di difettosità
  • la verifica dimensionale
  • la guida di robot
  • la lettura ottica di caratteri e simboli

Queste tecnologie sono migliorate enormemente negli ultimi anni, grazie alla maggiore potenza dei PC. Stanno diventando sempre più semplici da utilizzare e portano numerosi vantaggi, come la possibilità di predeterminare il rapporto qualità/scarti ottimale, riduzione dei costi di produzione e aumento del livello tecnologico del prodotto tramite l’automatizzazione dei processi di fabbricazione.

Molto interessante la convergenza tra i sistemi di visione artificiale e le braccia robotiche, come si può vedere dal video sottostante:

 

Molto interesse attorno al ROS

All’interno del macro settore della robotica, abbiamo notato estremo interesse per il ROS (Robot Operating System) il progetto nato originariamente allo Stanford Artificial Intelligence Laboratory, e poi portato avanti sotto forma open source da Willow Garage, basato su interfacce di programmazione indipendenti dallo specifico robot.

Si tratta di un vero e proprio sistema open-source che mette a disposizione di chiunque sia interessato alla realizzazione di un robot, driver dei dispositivi, librerie, strumenti di visualizzazione, comunicazione a scambio di messaggi tra processi (message passing),gestione dei pacchetti e molto altro.

Già durante la manifestazione Robotica 2012 Telecom Italia ha presentato un’applicazione pratica del concetto di “astrazione dall’hardware” basato su ROS, con una logica di teleoperazione di robot che può essere applicata indifferentemente a robot dotati di ruote, a robot umanoidi e a droni volanti.

Ros-Automatica-2014

Robot azionati con il sistema open source ROS

Conclusioni: una rivoluzione, tante rivoluzioni

La sensazione, molto più forte dopo essere stati ad eventi come Automatica, è che si stia vivendo una rivoluzione composta da più rivoluzioni interconnesse e convergenti tra loro. I progressi nella ricerca nel campo robotico e dell’intelligenza artificiale, nel settore della visione artificiale e nella logistica, accompagnati da una comunicazione sempre più fitta all’interno delle comunità di esperti dei vari settori coinvolti, stanno convergendo tutte insieme.

Il risultato? Consentire alla robotica di fare quel salto di qualità che la porterà a entrare nella nostra quotidianità come avvenuto con i computer, che ormai permeano ogni aspetto della nostra vita.

Visione-Artificiale

Ecco il nostro Sergio mentre “gioca” con la realtà virtuale ad Automatica 2014

Continuate a seguirci, il nostro blog continuerà ad occuparsi di queste rivoluzioni, di questa rivoluzione. Ne parliamo anche sulla nostra pagina Facebook.

Scritto da Pubblicato il: 17 Settembre 2014