Pallettizzazione e sicurezza sul lavoro, i vantaggi di affidare l’automazione ai cobot, i robot collaborativi
La pallettizzazione può sembrare un’operazione a basso rischio rispetto ad altre, invece la sicurezza è un tema centrale perché la pallettizzazione manuale è un lavoro che nasconde notevoli insidie e conserva importanti margini di ottimizzazione.
Spostare scatole, eseguendo un’operazione ripetitiva che coinvolge sempre gli stessi muscoli e articolazioni, a lungo andare può comunque portare a infortuni, anche se i colli sono leggeri.
È altrettanto possibile che, per chi svolge questo tipo di attività (considerata banale ma in realtà bisognosa di attenzione e soprattutto ripetuta), subentri una condizione di stress psicologico e alienazione.
Questi e altri rischi frequenti legati alla pallettizzazione manuale ci fanno comprendere come sia importante ragionare sull’automazione del fine linea, oggi sempre più possibile grazie ai cobot di nuova generazione.
I rischi della pallettizzazione manuale per la salute
La pallettizzazione presenta diverse fasi, e alcune possono comportare delle criticità sia sotto forma di rischio per le persone sia perché appesantiscono lo svolgimento ideale dei processi:
- Sollevamento delle scatole: una manovra scorretta può causare danni alla schiena, alle spalle o alle braccia, e anche una piccola distrazione può portare a lesioni
- Allineamento delle scatole: un posizionamento frettoloso e non abbastanza preciso, può compromettere la stabilità dell’intero carico, che può arrivare a ribaltarsi (con le conseguenze del caso)
- Orientamento delle scatole: per agevolare anche le operazioni di scarico del pallet, è utile che in fase di carico le scatole siano orientate in maniera adeguata, ad esempio con le etichette rivolte verso l’esterno. In questo caso il rischio non è fisico, ma può comunque creare rallentamenti ed errori nella gestione dei colli e rendere i processi meno efficienti e più costosi
I costi di una scelta tradizionale
Negli Stati Uniti si calcola che circa 1/3 degli indennizzi per i lavoratori va a chi ha subito disturbi muscoloscheletrici (DMS), che sono le lesioni più comuni nella pallettizzazione manuale.
Questi disturbi includono:
- Distorsioni e stiramenti
- Ernie
- Sindrome del tunnel carpale
- Dolore al collo e alla schiena
- Fratture di dita e caviglie
Si tratta di danni che possono avere effetti a lungo termine sulla salute delle persone e sul loro “sentirsi bene” all’interno del proprio contesto lavorativo.
Suggerimenti per la sicurezza nella cella di pallettizzazione robotica
Per prevenire i rischi della pallettizzazione manuale sono state introdotte strategie ormai piuttosto comuni nelle produzioni, come l’uso di dispositivi di sicurezza (guanti, cinture, caschi, etc.), l’adozione di tecniche di sollevamento più idonee, una maggiore vigilanza (anche affidata a sensori e automazioni) vicino ai macchinari in movimento e osservare regolarmente delle pause durante l’attività.
L’automazione della pallettizzazione elimina i principali e più comuni rischi per le persone, specialmente nell’atto ripetitivo del sollevamento e posizionamento delle scatole.
Per realizzare un’integrazione funzionale ed efficiente, a vantaggio dell’intera produzione, è bene procedere con alcune attività e valutazioni:
Formazione dei dipendenti: anche se i cobot pallettizzatori sono facili da programmare, far funzionare e riprogrammare, è importante aiutare gli operatori a prendere confidenza con questi nuovi strumenti e introdurre delle procedure sia per la verifica dell’attività quotidiana sia per la gestione di situazioni che esulano dall’ordinario.
Progettazione dell’ambiente di lavoro: i robot collaborativi per la pallettizzazione hanno un’impronta ridotta e occupano poco spazio, tanto da poter essere integrati praticamente ovunque. È comunque importante verificare la presenza dei collegamenti elettrici adeguati e prevedere che l’installazione non condizioni gli spostamenti delle persone all’interno delle linee produttive.
Incorporando queste misure, è possibile creare un ambiente di lavoro che non solo aumenti l’efficienza ma anche mantenga la sicurezza come priorità assoluta.
I vantaggi di usare i cobot nella pallettizzazione
Un robot pallettizzatore consente di sgravare gli operatori dalle mansioni più ripetitive e dalla parte più pesante del lavoro, migliorando la sicurezza complessiva e quella percepita.
I robot collaborativi nella pallettizzazione sono in grado di gestire scatole (o colli di altro genere, come sacchi di farina o cemento) di forma e peso variabile, e di tenere un ritmo adeguato al flusso di lavoro e alle esigenze della produzione, sia nelle fasi di picco sia durante gli stalli.
L’intervento degli operatori a supporto di queste attività è davvero minimo, tanto che si possono sviluppare automazioni in grado di continuare a lavorare in autonomia fino a 24/7.
In questo modo, anche i rischi citati in precedenza si riducono al minimo, garantendo una gestione continua e serena di un’attività così fondamentale per la produzione.
In conclusione
Nella nostra esperienza, i cobot si sono dimostrati spesso una soluzione molto funzionale per realizzare la pallettizzazione in produzioni dei settori più diversi, dal vinicolo alla produzione del caffè.
I vantaggi di scegliere i cobot per la pallettizzazione sono numerosi e immediatamente tangibili, tanto che anche il ROI medio è calcolato entro i 12 mesi di utilizzo.
Nel nostro catalogo è possibile trovare le più diverse soluzioni di automazione della pallettizzazione, dai kit plug-and-play a personalizzazioni in grado di intercettare le esigenze più specifiche di ogni produzione.
La programmazione dell’attività è molto semplice grazie a software sviluppati ad hoc come Pally di RocketFarm, la soluzione ideale per impiegare rapidamente i cobot Universal Robots nella pallettizzazione.
Il fine linea può inoltre essere ulteriormente automatizzato con altre soluzioni innovative come gli AMR Robotize, robot mobili automatici in grado di spostare pallet in maniera collaborativa, ricalcolando in autonomia il percorso ogni volta che incontrano un ostacolo.
Il nostro staff tecnico e commerciale è sempre a disposizione per supportare le aziende nell’individuazione della soluzione di automazione più adatta per soddisfare le esigenze specifiche.