Automazione nella produzione alimentare: Caffè Corsini e la pallettizzazione con i cobot
L’automazione leggera non è più una visione del futuro: è una realtà del presente che sta ridefinendo l’efficienza e rivoluzionando i ruoli all’interno delle industrie in diversi settori, compresa la torrefazione di caffè.
Un esempio brillante di questa trasformazione è rappresentato da Corsino Corsini, nota ai più con il marchio commerciale Caffè Corsini.
Grazie all’integrazione di robot collaborativi (cobot) di Alumotion, questa azienda è passata dal dover affrontare spesso dei colli di bottiglia e mantenere in funzione un insieme di strutture pesanti e ingombranti per garantire la sicurezza degli operatori a un modello più efficiente che permette ai lavoratori di interagire con le macchine in maniera collaborativa, con i cobot che hanno reso più semplice e funzionale la pallettizzazione.
A fronte della varietà delle miscele di caffè e – di conseguenza – dei formati delle confezioni, Corsino Corsini si è trovata a voler integrare una soluzione di pallettizzazione in grado di passare agilmente da una dimensione all’altra, riducendo al minimo il fermo macchina per cambio linea.
In più, c’era la necessità di raggiungere una particolare altezza nel caricamento dei pallet e di arrivare a comporne anche 2 affiancati quando necessario.
Oltre a questo, anche il reclutamento e la formazione dei lavoratori occasionali, necessari per gestire in particolare le fasi di picco, stava diventando impegnativo in termini di tempo e costi, oltre a esser complicato negli anni più recenti dalle misure di quarantena imposte dalla pandemia.
La preoccupazione principale era comunque per la sicurezza e la soddisfazione dei lavoratori, in precedenza chiamati a svolgere mansioni fisicamente impegnative ad alta intensità e per questo più esposti a stress psicomotorio e alla possibilità di infortuni frequenti, oltre al naturale logorio fisico associato a simili mansioni.
Tutte queste ragioni hanno convinto Corsino Corsini a cercare una soluzione automatizzata.
L’azienda ha esaminato una serie di tecnologie, tra cui sollevatori di pallet, sistemi idraulici e opzioni ad aria compressa.
Ciascuna di queste ha evidenziato delle problematiche, in particolare perché Corsino Corsini aveva l’esigenza di tenere i pallet a terra, ma riuscire a realizzare un determinato sviluppo del pallet caricato in altezza.
Inoltre l’azienda desiderava trovare una soluzione flessibile, in grado di svolgere mansioni diverse dopo una rapida riprogrammazione.
Non da ultimo si è valutato l’aspetto economico, sia in termini di costi d’accesso all’automazione sia in virtù degli incentivi statali che, ci permettiamo di sottolineare, ancora per tutto il 2023 prevedono un credito d’imposta del 20% recuperabile in 3 anni dal momento dell’attivazione della macchina.
Questo percorso ha portato Caffè Corsini ai cobot.
A differenza di quelli tradizionali, i robot collaborativi possono lavorare in sicurezza accanto agli operatori senza la necessità di protezioni di sicurezza.
I cobot possono lavorare anche con l’attrezzatura già esistente, e sono facili da installare in particolare nelle versioni subito pronte all’uso come il nostro kit di pallettizzazione, RPAC-A10.
La manutenzione è minima e anzi, i bracci robotici del nostro partner Universal Robots sono fatti di elementi cavi e modulari per facilitare sia l’installazione dei cavi elettrici all’interno sia la sostituzione dei pezzi quando si dovesse rendere necessaria.
Data la loro piccola impronta, Corsino Corsini ha potuto installare i cobot in stretta vicinanza ai trasportatori, un’esigenza fondamentale per le operazioni di produzione del caffè.
In particolare, la scelta di basarsi su un modello della serie AX di Robotiq Palletizing Solution ha consentito di combinare al meglio questo aspetto con la necessità di raggiungere una determinata altezza, maggiore rispetto agli standard.
Il cobot impiegato per la pallettizzazione del Caffè Corsini è in grado, grazie a una presa a vuoto, di prendere le scatole di confezioni di caffè dal nastro trasportatore che gliele porta e trasferirle sul pallet su più livelli.
L’orientamento delle scatole può essere fatto in modo che le etichette rimangano sempre ben visibili e in ordine sul lato esterno.
La particolare applicazione che abbiamo sviluppato per Corsino Corsini è anche in grado di inserire un foglio antiscivolo a ogni livello, per separarlo dal successivo.
La programmazione di tutti questi movimenti è molto semplice grazie all’uso di software dedicati che consentono di impostare i movimenti senza scrivere neppure una riga di codice.
In questo modo, gli operatori possono usare il cobot anche senza avere una particolare preparazione specifica.
In affiancamento con un sistema di alimentazione automatizzato, il cobot può lavorare alla pallettizzazione delle scatole di confezioni di caffè anche 24/7.
Quando i ritmi della produzione lo richiedono, poi, il cobot pallettizzatore del Caffè Corsini può essere anche reimpiegato, per esempio, per inscatolare le diverse confezioni, o per svolgere altre mansioni utili alla produzione in maniera automatizzata.
La storia di Corsino Corsini e della sua transizione verso l’automazione con i cobot è un esempio emblematico di come l’innovazione tecnologica possa non solo aumentare l’efficienza e ridurre i costi, ma anche migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza dei lavoratori.
L’integrazione dei cobot ha permesso all’azienda di affrontare le sfide legate alla varietà dei formati di confezione e ai ritmi di produzione, offrendo al contempo una soluzione flessibile e facilmente riprogrammabile per diverse mansioni.
Il nostro staff è stato coinvolto in tutte le fasi della progettazione, portando una competenza verticale sullo sviluppo dell’applicazione di pallettizzazione e contribuendo a realizzare una cella personalizzata e funzionale alle esigenze specifiche di questa realtà.
Ringraziamo Corsino Corsini oltre ai nostri partner Robotiq e Universal Robots, per averci accompagnati in questa ennesima realizzazione di successo, che migliora la qualità dell’esperienza di lavoro e supporta la competitività di un’altra delle eccellenze industriali del nostro Paese.