Cobot per la saldatura, come creare una cella robotica dedicata con il nostro partner specializzato WeCobot!
La saldatura è un’attività di grande responsabilità fondamentale in più di un processo produttivo ma, al contempo, richiede particolari attenzioni per evitare ripercussioni negative sulla salute: l’emissione di raggi UV e la dispersione di particelle metalliche, infatti, impongono l’uso di caschi protettivi con lenti speciali per svolgerla in maggior sicurezza.
Inoltre chi salda deve mantenere a lungo posizioni poco confortevoli e, a volte, sollevare attrezzi di un certo peso, muovendoli lentamente e con precisione, per arrivare a un risultato di qualità estetica apprezzabile oltre che di sicura affidabilità e resistenza.
Sono forse queste le ragioni per cui trovare un saldatore per le produzioni industriali sta diventando sempre più complicato: i professionisti del settore hanno un’età media piuttosto alta e sono avviati verso la pensione, mentre il ricambio con le nuove leve in arrivo dalle scuole professionali non avviene con un ritmo sufficiente a soddisfare la domanda.
L’esigenza di realizzare attività di saldatura da parte delle industrie, però, continua a crescere, comportando un importante bisogno da soddisfare.
A supporto di questa esigenza i robot collaborativi, con le loro caratteristiche peculiari, possono essere una risposta particolarmente interessante.
I cobot, infatti, sono in grado di realizzare movimenti nello spazio con 6 gradi di libertà. Il tutto con la massima precisione e una ripetibilità apprezzabile.
Nella saldatura i robot collaborativi permettono di impostare i percorsi “a freddo”, in sicurezza e con grande facilità, e di lasciare poi che sia il cobot stesso a svolgere l’attività più pericolosa per le persone, a contatto con le alte temperature e con le polveri.
Non solo: i cobot possono essere anche impiegati in ambienti particolarmente ostili e rischiosi e possono operare quindi in spazi e condizioni che comporterebbero delle difficoltà o dei rischi per le persone.
A questi vantaggi operativi se ne aggiunge uno ulteriore, considerando l’investimento in questo dispositivo produttivo: il robot collaborativo usato per saldare, al pari di tutti i cobot, può essere facilmente re-impiegato in altre mansioni se cambiano le esigenze della produzione. Dalla finitura superficiale alla pallettizzazione, passando per la verniciatura, l’avvitatura e quant’altro, sono diverse le attività automatizzabili con i cobot.
L’investimento iniziale, poi, è sicuramente più contenuto con l’acquisto di un robot collaborativo nel confronto con la progettazione e lo sviluppo di una grande automazione “fissa”, che va bene per i grandi volumi ma è meno adatta a gestire le piccole serie personalizzate. Senza contare che, con gli incentivi statali, il costo può essere ammortizzato con ancora maggiore serenità.
Per aiutare i nostri clienti nell’integrazione di automazioni per la saldatura con i robot, la nostra esperienza verticale ci ha portati a scegliere un partner specializzato che conosce molto bene sia le esigenze dei saldatori sia le funzioni robotiche più utili a questo risultato, tanto da aver sviluppato un software di programmazione proprietario dedicato.
WeCobot è un’azienda che nasce nei Paesi Bassi nel 2017 e da allora si occupa solo di robot e software per la saldatura, dapprima con l’industria del suo territorio e poi in tutto il mondo grazie a partnership con realtà specializzate come la nostra.
Il suo obiettivo è “creare una perfetta sinergia tra tecnologia, macchina e operatore”, in modo che i processi produttivi legati alla saldatura diventino sempre più rapidi e sicuri, ma anche ergonomicamente agevoli per chi si trova a doverli realizzare.
Con più di 200 integrazioni realizzate direttamente o attraverso i propri partner, WeCobot è l’eccellenza mondiale nella saldatura con i robot e ha aiutato tante realtà ad automatizzare operazioni come la saldatura lineare, su percorsi e forme curvi, oppure a realizzare le saldature angolari anche di piccole squadrette.
A novembre 2023 WeCobot è stata ospite di una giornata di formazione presso il nostro Nuovo Experience Center con il CEO, Ton Bos, e ha raccolto l’entusiasmo dei presenti con piccole demo che hanno mostrato solo una parte delle potenzialità di questa azienda e delle sue soluzioni, ben testimoniate dai video presenti sul canale YouTube ufficiale.
“Siamo molto felici del rapporto di stima e fiducia reciproca che si è instaurato con il team di WeCobot – la testimonianza del nostro co-founder e Lean Robotics Ambassador, Fabio Facchinetti – Grazie a questa collaborazione possiamo offrire ai nostri clienti una competenza verticale di altissimo livello per aiutarli nella creazione di automazioni funzionali a risolvere un’esigenza molto sentita e sempre più urgente per tante realtà come l’automazione della saldatura”.
“In Alumotion abbiamo trovato un partner solido con una lunga esperienza nella robotica collaborativa, tanto da essere il pioniere in Italia in questa tecnologia – gli fa eco Ton Bos, CEO di WeCobot – la nostra collaborazione ci permette di mettere a fattor comune le reciproche competenze per portare sempre un passo avanti lo sviluppo di soluzioni di saldatura con i robot, a vantaggio dei clienti finali”.
La strada insieme è appena cominciata, ma abbiamo fiducia che da questa collaborazione possano nascere soluzioni di saldatura automatizzata sempre più efficienti e funzionali alle esigenze dell’industria, in particolare la PMI italiana.
Per maggiori informazioni, demo presso il nostro Experience Center e per una valutazione della soluzione di automazione più funzionale rispetto alle specifiche esigenze di ogni produzione, il nostro staff tecnico e commerciale è sempre a disposizione attraverso i riferimenti indicati nella sezione Contatti del sito.