Pallettizzazione nel settore vinicolo: come i cobot possono contribuire a migliorare anche questa industria
In un mercato sempre più internazionale e competitivo, anche le aziende del settore vinicolo sono chiamate a cercare continuamente soluzioni per migliorare la loro efficienza produttiva.
L’innovazione tecnologica può venire in soccorso anche delle realtà più piccole che lavorano alla ricerca dell’eccellenza, per esempio con l’impiego dei cobot, cioè i robot collaborativi, nell’imballaggio delle bottiglie di vetro e nella pallettizzazione delle confezioni.
Il nostro partner Robotiq ha raccontato la storia di un piccolo produttore vitivinicolo della Germania che si è trovato a far fronte a una sfida: la difficoltà a reperire manodopera e la volontà di ridurre il rischio di infortuni tipicamente associato a un’attività ripetitiva come il caricamento dei pallet in vista della spedizione del vino.
Per migliorare questo processo l’azienda ha deciso di adottare una soluzione di automazione.
Dopo una ricerca approfondita, la scelta è ricaduta sul pallettizzatore plug-and-play Robotiq Palletizing Solution, con la sua struttura attrezzata con un braccio robotico Universal Robots.
La soluzione ha permesso all’azienda di automatizzare il processo di pallettizzazione: in questo modo, i collaboratori hanno potuto essere sgravati da una delle attività più pesanti richieste dalla produzione e commercializzazione del vino, per dedicarsi ad altre mansioni, e allo stesso tempo si è risolto il problema stagionale della mancanza di manodopera.
L’implementazione dei cobot ha portato a una serie di benefici.
Prima di tutto, ha permesso all’azienda di essere più flessibile: i cobot possono essere facilmente trasportati da un posto a un altro, a seconda di dove serve realizzare la pallettizzazione in quello specifico momento.
Inoltre con i cobot si possono realizzare anche altre attività utili a un’azienda vinicola, come ad esempio il pick-and-place e il confezionamento.
Un altro vantaggio è legato alla possibilità di programmare meglio l’attività e ottimizzare le forze. Grazie alla facilità d’uso infatti, i cobot hanno permesso di ottimizzare il ricorso alla manodopera associato alla pallettizzazione. Inoltre, l’automazione ha ridotto i tempi di inattività dovuti al cambio di prodotto o di formato del pallet, che può essere gestito semplicemente cambiando il programma, aumentando così l’efficienza della produzione nel suo complesso.
Infine, l’uso dei cobot ha migliorato la qualità della pallettizzazione. Grazie alla loro precisione, i cobot riducono gli errori di pallettizzazione al minimo, limitano i danni possibili quando si gestisce un materiale delicato come il vetro e permettono di organizzare il magazzino in maniera più strutturata. Questo ha portato a una maggiore soddisfazione dei clienti, e quindi a una migliore reputazione dell’azienda nel suo settore.
Anche la nostra esperienza, fatta di 800+ integrazioni in 15 anni di attività, dimostra come i robot collaborativi trovano nel settore alimentare – e in particolare nella pallettizzazione – un ambito privilegiato d’impiego.
Per un cliente del settore avicolo anche noi abbiamo sviluppato una linea di automazione dell’inscatolamento e della pallettizzazione tutta basata su robot collaborativi, capaci di movimentare delle uova e trasferirle da una postazione di lavorazione a un’altra secondo le esigenze della produzione.
Per chi volesse cominciare subito ad automatizzare la pallettizzazione nel nostro catalogo ci sono soluzioni già pronte all’uso come Robotiq Palletizing Solution, che abbiamo già visto nella storia di successo raccontata sopra, o come il nostro robot pallettizzatore automatico completo RPAC-A10.
In conclusione, l’implementazione dei cobot nel processo di pallettizzazione può portare a numerosi benefici per le aziende del settore vinicolo.
Non solo possono migliorare l’efficienza produttiva e ridurre i costi, ma possono anche contribuire a creare un ambiente di lavoro più sicuro e soddisfacente per i dipendenti.
Con la crescente disponibilità di soluzioni di automazione innovative, oggi come oggi accessibili a realtà di ogni dimensione (anche grazie agli incentivi statali fino al 31 dicembre 2023), restare competitivi è una sfida alla portata di tutti.