Novità robot educativi: arriva in Italia Ned di Niryo distribuito da Alumotion
I robot educativi sono un mondo a cui guardiamo con particolare attenzione e curiosità: grazie a essi, infatti, avvicinare bambini, ragazzi, studenti, e in generale appassionati alle potenzialità della robotica diventa molto più facile.
Per questo, nel solco dell’impegno che ci ha già visto più volte a disposizione degli studenti delle scuole e dei centri di formazione o a supporto dell’associazione A-Bit-C, abbiamo instaurato una nuova collaborazione con la startup innovativa francese Niryo, con il desiderio di portare la loro offerta di robotica educativa anche sul mercato italiano.
Ned (questo il nome del braccio robotico Niryo) è un dispositivo versatile e consistente, che permette di sperimentare diverse applicazioni e simulare una molteplicità di situazioni operative e contesti particolarmente comuni e ricorrenti nell’ambito di Industria 4.0, proprio come è utile agli studenti che frequentano istituti tecnici e professionali, università e centri di ricerca, per “mettere a terra” concretamente le conoscenze acquisite.
Il tutto con un prezzo alla portata delle realtà scolastiche, che spesso devono prestare particolare attenzione anche alla sostenibilità economica dell’impegno che vanno ad affrontare.
La versione più recente del robot educativo Niryo è un dispositivo in grado di muoversi nello spazio secondo il concetto di 6DOF (l’acronimo inglese per 6 gradi di libertà), riproducendo tutti i movimenti necessari per gli utilizzi più avanzati in ambito industriale.
Ned si può guidare con Niryo Studio, un’applicazione gratuita compatibile con ogni sistema operativo (è disponibile per Windows, Mac e Linux) che permette la programmazione visuale dei percorsi di lavoro con assoluta semplicità, spostando blocchi di istruzioni preconfezionati per creare le combinazioni di cui si ha bisogno.
Niryo mette inoltre a disposizione una serie di risorse gratuite raggiungibili online, dalla documentazione tecnica agli esempi di applicazioni già sviluppati per arrivare ai tutorial con cui imparare a realizzare programmi sempre nuovi.
Basato su Ubuntu 18.04, grazie alla presenza del Robot Operating System (ROS) Melodic, il robot educativo “Made in France” Ned offre agli studenti la possibilità di confrontarsi con linguaggi di programmazione diversi e comunemente utilizzati nel settore industriale, ad esempio Python e C++.
Con Ned è possibile ricorrere anche ad altri linguaggi, come Blockly, e prendervi dimestichezza, oppure sperimentare l’uso di Matlab che simula curve e traiettorie e dà la possibilità di perfezionare la conoscenza dei sistemi di controllo.
Il braccio integra un single-board computer Raspberry Pi 4 particolarmente reattivo; nel caso il controllo attraverso gli ingressi e le uscite digitali si può realizzare anche usando un Arduino.
La presenza a bordo di un server Modbus/TCP consente di familiarizzare con protocolli di comunicazione che vengono impiegati in numerosi contesti industriali, mentre la dotazione di Bluetooth 5.0, WiFi 5.0 e USB 3.0 fino a 5 Gb/s assicura la possibilità di interazione con tutti i più moderni dispositivi, anche in modalità wireless.
La struttura in alluminio di Ned è leggera, ma solida e resistente.
Le dimensioni ridotte e il peso inferiore a 6,5 kg (un’inezia se paragonato a quello dei bracci di altre marche, che partono dai 35 kg in su) permettono di spostare il robot con facilità in pochi istanti, anche riponendolo in un armadio per lasciare “campo libero” per altre attività.
Ned vanta un livello di precisione avvicinabile a quello dei robot industriali più comuni, con una ripetibilità dei cicli che si mantiene entro il limite degli 0,5 mm di margine. Inoltre tutta la componentistica del braccio robotico è certificata CE, nel rispetto degli standard previsti.
La sua capacità di carico massima è di 300 grammi, ideale per sperimentare alcuni prototipi di applicazioni da trasferire poi più in grande nella realtà: si può impiegare anzitutto nel pick&place, ma anche nel pick&pack o per altri tipi di attività in produzione.
Il robot viene fornito con 5 diversi set di pinze, dalle adattive a quelle a vuoto passando per la presa elettromagnetica. Con il sistema Easy Connect l’aggancio/sgancio degli end effector è semplicissimo, e per particolari esigenze è possibile montare anche estremità (ganasce) personalizzate che si possono creare con una stampante 3D.
Per chi lo desidera, inoltre, Niryo offre la possibilità di affiancare al braccio robotico altri accessori extra: un nastro trasportatore (disponibile in versione standard ed education), per realizzare dei prototipi delle linee di produzione che si vogliono andare a sviluppare in concreto, e un sistema di visione perfettamente compatibile, in grado di rilevare forme e colori degli oggetti e di perfezionarsi di continuo grazie alle funzioni di Intelligenza Artificiale integrate, con cui sperimentare scenari applicativi ancora più evoluti.
Le possibilità di integrare Ned con una varietà così ampia di componenti facilmente reperibili fa sì che questo robot educativo possa essere usato per simulare una molteplicità di applicazioni industriali: un investimento che conserva le proprie potenzialità e il suo valore a lungo nel tempo.
Le principali qualità di Ned by Niryo sono raccolte anche in questo breve video di presentazione, che le riassume in 60 secondi
“Siamo molto contenti di aver trovato in Alumotion la disponibilità a distribuire il nostro robot educativo in Italia: abbiamo la medesima convinzione che sia necessario dare a sempre più persone gli strumenti per padroneggiare la tecnologia dei robot, così da non esserne travolti ma saperla usare a proprio vantaggio come un utensile evoluto” il commento di Marc Henri Frouin, CEO di Niryo.
La dimensione europea delle due realtà, con Alumotion localizzata nell’hinterland di Milano, e Niryo, con base in Francia nella città di Lille a pochi passi dal confine con il Belgio e il cuore pulsante dell’industria europea, fa sì che la relazione possa essere rapida e diretta, con la possibilità di interventi di supporto e assistenza rapidissimi in caso di necessità.
“In Ned abbiamo individuato un robot educativo con caratteristiche davvero ideali: la notevole capacità di interazione con sistemi e linguaggi differenti, la possibilità di riporlo e rimetterlo in funzione rapidamente e il costo contenuto sono dei plus in grado di fare la differenza, in particolare per le scuole, tra un dispositivo che si può usare con profitto e uno che invece rischia di non essere sfruttato al meglio a vantaggio degli studenti” spiega Fabio Facchinetti, COO di Alumotion.
“Niryo è una realtà piuttosto recente, essendo nata solo nel 2016, ma è già molto attiva in Francia e in tutta Europa e solidamente orientata al futuro e all’innovazione, proprio come noi. La scelta di affidarsi a software open source per il controllo e il funzionamento di Ned fa sì che già oggi ci siano diverse risorse a disposizione per farlo funzionare al meglio, con una community di utenti che impostando diverse lavorazioni può contribuire ad arricchire ulteriormente questo patrimonio di conoscenze a vantaggio di tutti gli utilizzatori”.
Con Ned di Niryo gli istituti scolastici e i centri di ricerca si possono dotare di un braccio robotico “future proof” a supporto di tutti i progetti di educazione e formazione che prevedono l’interazione con i robot per preparare gli studenti a conoscere e familiarizzare con dispositivi che progressivamente stanno diventando sempre più comuni all’interno degli impianti produttivi, anche tra le imprese di piccole e medie dimensioni.