Credito d’imposta 2021 al 50% per Industria 4.0: ecco come funziona il bonus per l’acquisto di robot e nuove tecnologie!
Tra i bonus COVID-19 messi a disposizione dal Governo per sostenere la ripresa delle imprese sono stati confermati gli incentivi per l’acquisto di robot nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0.
Per il 2021 e 2022, anzi, il credito d’imposta – che era stato introdotto con la Legge di Bilancio 2020 – è stato rivisto e rinforzato, diventando ancora più vantaggioso per le imprese che vogliono investire in tecnologie innovative e automazione dei processi.
Le novità del credito d’imposta Industria 4.0 per il 2021 e il 2022
Le principali novità sono 3:
- La possibilità di usufruire del credito di imposta nello stesso anno dell’investimento (e non, come in precedenza, solo a partire dall’anno successivo)
- La riduzione delle quote annuali del credito d’imposta da 5 a 3 (il recupero diventa il 40% più rapido)
- L’introduzione di nuove agevolazioni per le attività di Ricerca & Sviluppo (R&S) e Innovazione tecnologica
C’è inoltre anche una novità terminologica, che segnaliamo a vantaggio di chi vuole reperire ulteriori informazioni: da quest’anno si parla infatti di Piano Transizione 4.0 (e non più di Piano Impresa 4.0).
Gli scaglioni del credito d’imposta 2021 e 2022 per gli investimenti delle imprese nei cd. Beni 4.0
Il credito d’imposta per gli investimenti in “Beni 4.0” è stato rimodulato a partire dal 2021 con l’introduzione di 3 diversi scaglioni
- 50% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 30% per investimenti da 2,5 a 10 mld di euro
- 10% per investimenti da 10 a 20 mln di euro
Nel 2022 le percentuali del credito d’imposta saranno riviste al ribasso, pur rimanendo molto interessanti:
- 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 20% per investimenti da 2,5 a 10 mld di euro
- 10% per investimenti da 10 a 20 mln di euro
Il 2021 è quindi un anno particolarmente vantaggioso per le imprese che vogliono investire in tecnologie innovative e l’acquisto di robot collaborativi e di dispositivi evoluti con cui realizzare delle celle robotiche è tra le spese per i “Beni 4.0” incentivabili con la formula del credito d’imposta.
Per poter accedere ai benefici dettagliati sopra è necessario:
- Per il 2021, che:
- l’investimento sia effettuato entro il 31 dicembre 2021,
- l’ordine sia stato accettato dal fornitore e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% entro il 31 dicembre 2021,
- il bene acquistato sia messo in funzione entro il 30 giugno 2022.
- Per il 2022, che:
- l’investimento sia effettuato entro il 31 dicembre 2022,
- l’ordine sia stato accettato dal fornitore e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% entro il 31 dicembre 2022
- il bene acquistato sia messo in funzione entro il 30 giugno 2023
Come può essere utilizzato il credito d’imposta?
Il credito d’imposta maturato può essere utilizzato:
- in 3 quote annuali
- in compensazione
- già a partire dall’anno di avvenuta interconnessione (mentre fino al 2020 era necessario attendere l’anno successivo rispetto a questa).
Grazie alle nuove agevolazioni e al credito d’imposta 2021 e 2022 per l’acquisto di “Beni 4.0” nell’ambito del Piano Nazionale Transizione 4.0, il ROI per tecnologie abilitanti come i robot collaborativi diventa ancora più rapido e in molti casi già entro i 12 mesi è possibile arrivare alla copertura totale dell’investimento iniziando, da lì in avanti, a guadagnare.
È importante ricordare che per ottenere il credito d’imposta del 50% previsto per gli investimenti in beni nel 2021 è necessario che gli stessi soddisfino alcuni requisiti. In particolare si deve trattare di:
- beni strumentali nuovi per la transizione al digitale (le cosiddette “tecnologie abilitanti” contenute negli allegati A e B della legge, tra cui rientrano i robot collaborativi)
- dispositivi che offrono la possibilità di essere interconnessi e quindi monitorati da remoto: su questo fronte abbiamo implementato e mettiamo a disposizione sia soluzioni in cloud che on premise, in grado di mantenere i dati sotto il controllo esclusivo del cliente.
Come Alumotion collaboriamo da tempo con diversi tra i più importanti operatori di finanza agevolata in Italia: grazie a queste relazioni, siamo in grado di offrire a ogni impresa un riscontro rapido, completo e affidabile e svolgere tutte le valutazioni necessarie per far rientrare una cella robotica collaborativa nei parametri che soddisfano i requisiti per l’accesso agli incentivi del Piano Nazionale Transizione 4.0.
Con il nostro supporto, negli anni scorsi così come durante quello in corso numerosi tra i nostri clienti hanno ottenuto il credito d’imposta messo a disposizione dal Governo.
Per maggiori informazioni e per chiarimenti su quali sono gli acquisti di beni incentivabili, i nostri specialisti restano a disposizione ai soliti riferimenti e a quelli indicati nella scheda contatti del sito.