Programmare robot collaborativi? Più facile con Robot Programming Suite (RPS) di ArtiMinds, ecco i vantaggi
Nel 2020 i robot sono in grado di svolgere tantissime mansioni diverse, come dimostrano anche i casi applicativi che raccontiamo nel nostro blog e mostriamo sul canale YouTube di Alumotion.
Dal pick&place all’alimentazione automatica delle parti, dalla pallettizzazione alla smerigliatura passando per il taglio del legno, gli esempi sono numerosi.
Per far svolgere ai robot determinate attività indispensabili in alcune produzioni, è sufficiente “insegnare loro” come si fa.
In base alla nostra esperienza, sappiamo che alcune aziende vivono questo come un passaggio problematico; diversi produttori di robot e software si sono però impegnati nel tempo per rendere semplicissima questa parte di configurazione, attraverso lo sviluppo di funzioni che permettono di istruire e guidare il robot con facilità.
Ciò vale sia per le applicazioni più facili che per i programmi più complessi, in cui è necessario che il robot apprenda tanti punti su una traiettoria, oppure quando deve imparare a eseguire una molteplicità di azioni in successione.
In questi casi la programmazione fuori linea, oppure la simulazione con il modello del gemello digitale (digital twin) che rappresenta virtualmente un’applicazione realmente esistente, permettono di programmare in modo più veloce ed efficiente il robot, anche aggiornando il suo percorso per ottimizzarlo mentre esso sta continuando a lavorare in cella.
Il risultato sono software che, oggi come oggi, possono essere utilizzati praticamente da tutti gli operatori senza bisogno di una particolare formazione specifica, e senza neppure dover affidare questa importante parte della produzione a risorse esterne, con il naturale allungamento dei tempi di intervento e l’aumento dei costi che ne conseguono.
Il nostro partner ArtiMinds (che ha pubblicato la versione originale di questo approfondimento sul proprio sito) ha sviluppato Robot Programming Suite (o RPS), un software che parte proprio da tutte queste considerazioni generali per dare alle aziende che vogliono impiegare i robot gli strumenti più idonei per riuscire a farlo.
ArtiMinds RPS consente di realizzare la programmazione dei robot in maniera intuitiva, senza scrivere righe di codice ma utilizzando invece un’interfaccia grafica con cui è possibile interagire con semplicità, trascinando e rilasciando i diversi elementi proprio come si interagisce con uno smartphone.
La programmazione viene inoltre agevolata da un set di 60 configurazioni precaricate che possono essere utilizzate come traccia di partenza e modificate in base alle proprie esigenze specifiche: nella galleria è possibile trovare, per esempio, applicazioni “base” per l’impiego di sistemi dove servono allineamenti basati sul controllo di forza, movimenti di ricerca che impiegano telecamere e comunicazioni con dispositivi PLC.
Una volta selezionato il modello più vicino alle proprie necessità, una procedura guidata assiste l’operatore nella definizione di tutti i passaggi necessari per completare la programmazione dell’applicazione.
In ogni fase della configurazione è inoltre possibile, all’interno del software, fare delle simulazioni dei movimenti del robot, in modo da rilevare e risolvere eventuali criticità prima ancora della messa in opera effettiva.
Una volta completata la configurazione, i parametri impostati vengono automaticamente tradotti dal software nel linguaggio nativo del robot (collaborativo o tradizionale) e possono quindi essere caricati sul suo controller per iniziare l’attività: RPS di ArtiMinds si integra e funziona con semplicità per tutti i robot dei maggiori produttori.
È comunque possibile aggiornare la programmazione in corso d’opera, quando il robot è già al lavoro, per perfezionarla ulteriormente: basta connettere il robot al software ArtiMinds per allineare i movimenti nel mondo reale con quelli del mondo virtuale.
In questo modo, ArtiMinds RPS semplifica e rende più agile l’attività di configurazione dei movimenti del robot sia per chi ha bisogno di realizzare un’integrazione facile e snella del robot (come suggeriscono i principi della Lean Robotics teorizzati dai nostri partner di Robotiq e già impiegati con successo anche da noi in diverse situazioni) sia per le realtà che necessitano di far svolgere al robot operazioni più raffinate e complesse.
Grazie al software ArtiMinds RPS il tempo necessario per preparare la configurazione di un robot e iniziare a lavorare si riduce sensibilmente, in particolare quando si tratta di sviluppare e programmare dei percorsi di movimentazione complessi.
È stato infatti calcolato che scrivere a mano il codice necessario per istruire alcune applicazioni che lavorano su percorsi con decine di punti avrebbe richiesto – in qualche caso – tempistiche fino a 100 volte superiori.
ArtiMinds RPS consente inoltre di raccogliere i dati dei diversi parametri di funzionamento del robot grazie alla funzione Learning and Analytics for Robots (LAR): in questo modo è possibile valutare sulla base di parametri oggettivi l’efficacia dell’applicazione nel tempo e, nel caso sia necessario, intervenire per migliorarla.
ArtiMinds provvede a un aggiornamento continuo di Robot Programming Suite, dove vengono aggiunti nel tempo nuovi percorsi standard preconfigurati, funzionalità e altri strumenti utili.
Con ArtiMinds RPS l’investimento in uno o più cobot in azienda assume ancora maggior valore: potendo riprogrammare con facilità i propri dispositivi, sperimentare l’impiego dei robot collaborativi in ulteriori processi è ancora più facile, consentendo all’azienda di raggiungere più in fretta ottimizzazioni significative.