EasyPalletizer, il robot pallettizzatore antropomorfo e trasportabile pronto all’uso in 10 minuti
Impilare la merce sui pallet, pallet dopo pallet, tutto il giorno: si tratta di un’operazione estremamente ripetitiva, che in più presenta un notevole rischio di incidenti e infortuni, soprattutto quando le scatole da impilare pesano più di qualche chilo. Alzale, spostale, piegati per appoggiarle sul bancale quando è ancora sgombro, oppure sali sullo sgabello quando il bancale è diventato troppo alto… Quanti addetti fanno questi movimenti seguendo alla lettera le indicazioni utili per eseguire lo sforzo in maniera corretta e minimizzare il logorio ed il rischio di infortuni, scatola dopo scatola, pallet dopo pallet?
La pallettizzazione è proprio una di quelle situazioni dove l’impiego di robot collaborativi, opportunamente adattati e configurati, può esprimere al meglio il suo valore: sgravare le persone da lavori ripetitivi e logoranti a basso valore aggiunto, a vantaggio della qualità d’insieme dell’esperienza di lavoro.
La gestione del fine linea di processi produttivi con robot pallettizzatori non è una novità: da tempo nelle aziende più strutturate e con maggiori volumi si implementano soluzioni di pallettizzazione robotica, spesso con la realizzazione di vere e proprie celle perimetrali, inaccessibili agli addetti quando in funzione.
Tipicamente queste automazioni non sono molto flessibili e nel caso di cambio di forma, peso o volume dell’oggetto da riporre sui pallet è richiesto un fermo della linea di una certa durata: questo però non è un problema in quanto spesso si tratta di linee destinate alla medesima produzione per mesi e mesi.
In molte aziende è però richiesta maggior flessibilità: produzioni della linea che cambiano con una certa frequenza, spazi ridotti incompatibili con una cella perimetrale, utilità – per i più svariati motivi – di consentire l’accesso agli addetti allo spazio in cui avviene la pallettizzazione anche a sistema in funzione.
Tutte queste situazioni trovano risposta nelle moderne soluzioni di pallettizzazione robotica, come quella pronta all’uso che proponiamo in qualità di distributori per l’Italia: EasyPalletizer di EasyRobotics.
Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme!
EasyPalletizer è una piattaforma pensata per gestire fino a 2 europallet da 1200×800 mm, per una massima altezza pallettizzabile di 1850 mm.
E’ trasportabile con un semplice transpallet manuale e può essere posizionata sul fine linea anche da un singolo operatore, lo stesso che nel giro di 10 minuti può collegarla (è sufficiente il classico 220V) e farla partire.
La piattaforma integra un braccio robotico Universal Robots UR10 montato su di una colonna telescopica: l’insieme è in grado di gestire scatole a partire da 220x165x150 mm, per un peso massimo di più di 8 kg, prelevandole da un piano di presa che può avere un’altezza variabile tra 700 e 900 mm.
La programmazione del processo di pallettizzazione avviene attraverso una semplice interfaccia a schermo guidata, istruendo il sistema sulla tipologia di scatole da movimentare, le loro caratteristiche e poche altre informazioni utili: si tratta di una procedura che richiede pochissimo tempo e può essere svolta con facilità dagli addetti dell’azienda che hanno seguito l’apposita formazione prevista, che tipicamente richiede meno di mezza giornata.
Grazie al sensore di presenza del bancale o dei bancali, la piattaforma è in grado di evitare spiacevoli incidenti, fermandosi nel caso di assenza.
Una volta avviato il programma di lavoro, EasyPalletizer è in grado di movimentare fino a 5 scatole al minuto, procedendo con regolarità e precisione al riempimento dei pallet: grazie alla possibilità di gestire il posizionamento delle etichette, le scatole vengono poste in condizioni ideali per un facile scarico del pallet stesso una volta giunto alla sua destinazione.
Grazie alla possibilità di cambiare in pochi secondi il programma di lavoro, accedendo a quelli impostati in precedenza, gestire un cambio di linea è una questione che richiede un tempo trascurabile, consentendo di gestire con agilità cambi multipli durante la stessa giornata lavorativa.
Inoltre, data la natura collaborativa del braccio robotico, gli operatori sono liberi di accedere in qualsiasi momento all’area di lavoro nel caso se ne presenti l’utilità: il cobot non rappresenta un pericolo ed è per questo motivo che non sono richieste gabbie perimetrali.
La soluzione approntata da Alumotion sulla base della piattaforma EasyPalletizer è una risposta “chiavi in mano” ad un’esigenza diffusa: riempire i pallet disposti al fine linea di un impianto di produzione o movimentazione.
“Partendo dalle ottime basi della piattaforma EasyPalletizer, abbiamo studiato una soluzione pronta all’uso in grado di soddisfare al meglio moltissimi casi d’uso”, dichiara il nostro CEO Roberto Facchinetti: “l’esperienza che abbiamo maturato con questa soluzione ci permette di offrire un’esperienza davvero plug-and-play: nel giro di poche settimane dall’ordine i nostri clienti si ritrovano in azienda la soluzione pronta all’uso, gli addetti formati alla programmazione del robot pallettizzatore e la possibilità di mettersi subito al lavoro. Non solo: il braccio robotico Universal Robots incluso nella soluzione proposta può venire utilmente impiegato in moltissimi altri contesti, permettendo all’azienda di esplorare con facilità, in autonomia o accompagnati dal nostro personale, lo sviluppo di nuove occasioni di automazione”.
Per scoprire più da vicino la soluzione EasyPalletizer proposta da Alumotion e valutarne l’impiego in azienda il consiglio è di scriverci tramite la scheda contatti: in questo modo i nostri specialisti potranno analizzare la richiesta e proporre la soluzione più adeguata.