Report IFR 2018: tutti i numeri dei robot di servizio
Secondo il rapporto pubblicato ad ottobre dall’IFR (International Federation of Robotics), il valore dei robot di servizio per uso professionale quest’anno è aumentato del 39%, per un giro di affari da 6,6 miliardi di dollari. Il numero totale di robot venduti in questa categoria è cresciuto addirittura dell’85% (2017), e a costituirne la principale domanda sono i sistemi logistici, che rappresentano il 63% delle unità totali. Le prospettive per i robot di servizio restano quindi decisamente positive, considerato che rappresentano un settore di sempre più alto interesse anche per molte start up.
Vediamo in questa infografica i principali risultati del report:
“La robotica ad uso domestico e personale ha conosciuto una forte crescita globale”, afferma Martin Haegele, C.d.A della IFR Service Robot Group e autore del report. “I robot per la pulizia dei pavimenti, i tosaerba e quelli per l’intrattenimento educativo sono divenuti sempre più parte integrante delle nostre vite. In futuro i robot domestici diverranno sicuramente più sofisticati, migliorando le proprie capacità, e avremo robot per assistere persone anziane, per aiutarci con le faccende di casa e per intrattenerci.
I produttori europei dei robot di servizio giocano un ruolo fondamentale nel mercato globale: circa 300 delle 700 aziende registrate come fornitrici di questi robot vengono dall’Europa. La seconda posizione è occupata dal Nord America, con 250 produttori e al terzo posto troviamo l’Asia, con 130 aziende. Inoltre, circa il 30% dei fornitori è composto da start-up che hanno non più di 5 anni di vita, un elemento in grado di sottolineare i cambiamenti e le nuove dinamiche che attraversa questo settore emergente della robotica.