Nel precedente articolo abbiamo illustrato una delle novità nel campo della robotica collaborativa che è stata presentata alla fiera Automatica in Germania, cioè la gamma e-Series di Universal Robots. La compagnia danese ha infatti realizzato 3 nuovi bracci robot collaborativi, caratterizzati da alta precisione, ottimi livelli di sicurezza e flessibilità.

La robotica collaborativa comprende però un’ampia gamma di prodotti oltre al tipo antropomorfo, quindi in quest’articolo vogliamo raccontarvi di altre due importanti novità di settore, per quanto riguarda le pinze adattive e i robot a guida autonoma.

Robotiq: nuova pinza Hand-E

Accanto alle due giù conosciute 2 finger-85 e 2 finger-140, l’azienda canadese Robotiq ha lanciato la nuova pinza adattiva Hand-e: perfetta per maneggiare pezzi di piccola dimensione, mantenendo un alto livello di precisione e ottima negli spazi ristretti.
Nella seguente tabella indichiamo le principali differenze tra i 3 gripper:

La pinza può essere utilizzata per numerose applicazioni, dal pick&place all’asservimento macchine, dall’assemblaggio al controllo qualità.

Questo è possibile grazie alla facile programmazione della Hand-E, che permette di regolare semplicemente le funzioni di posizione, forza e velocità.
Utilizzata nel modo corretto, la gripper rispetta gli standard di sicurezza ISO/TS-15066: le pinze Robotiq non hanno forma acuminata né punti di stretta pericolosi, e la massima forza che può essere applicata dalla pinza è di 130 N. In più è progettata in modo da non perdere le parte trattenuta in caso di perdita della corrente, grazie ad una molla di ritorno che ne frena l’apertura.

 

Grazie alla flessibilità dei prodotti Robotiq, caratterizzati da componenti plug&play e diverse skill, è possibile rendere l’applicazione operativa in tempi rapidi, riducendo le lunghe fasi di progettazione, installazione, programmazione e controllo.
Le pinze si caratterizzano per un alto livello di standardizzazione, che permette di passare da un robot a un altro, così come a diverse applicazioni.

Insomma, la Hand-E si qualifica come una pinza in grado di completare la gamma di gripper adattive Robotiq, con un’ampiezza di presa fino ai 50mm, maggiori livelli di forza e di precisione.

Qui il video di presentazione ufficiale:

MiR 500, il ‘gigante’ della MiR

Questo nuovo robot mobile nasce come il più grande, potente, veloce e resistente della famiglia MiR. Grazie a questo AGV (Automated guided vehicle) è possibile infatti caricare un peso fino a 500 kg, su una base di 1350 x 920 mm.
La velocità di 2 metri al secondo (7,2 km/h) permette di ottimizzare le operazioni di logistica, caricando e scaricando pesanti bancali al posto degli operatori, che possono dedicarsi ad attività di maggior valore.
Come con i suoi fratelli minori MiR 100 e MiR 200, non necessita di tracce o magneti per indicare il percorso da seguire, evitando in questo modo modifiche di configurazione del proprio stabilimento. È sufficiente scaricare la mappa CAD dell’ambiente o utilizzare gli scanner laser integrati per crearne una nuova.

La tecnologia di questo robot autonomo è stata inoltre progettata in modo da rispettare i maggiori canoni di sicurezza che rendono l’AGV collaborativo, permettendo alle persone di lavorare accanto a lui senza pericoli né interferenze. Il MiR500 è infatti compatibile ISO/EN 13849 e soddisfa il requisito EMC per l’utilizzo nell’industria, sia leggera che non.
Grazie ad un software sofisticato e agli scanner laser che forniscono una visione a 360°, il robot riesce a rilevare gli ostacoli lungo il suo cammino e a fermarsi se una persona gli passa davanti. Le telecamere 3D gli permettono inoltre di individuare sia bancali che aperture sul pavimento (es. scale), con un raggio di visuale che va da 0 a 3,5 metri al di sopra del suolo.

Si tratta di un prodotto robusto, perfetto per l’utilizzo industriale, in grado di salire su rampe oltre che attraversare pozzanghere poco profonde. Grazie ai nuovi accessori Pallet Lilft e Pallet Rack questo robot mobile diventa inoltre l’ideale per la gestione di trasporto carichi pallet.

Come altri robot collaborativi, anche il MiR 500 è stato pensato per una facile programmazione e integrazione in azienda, grazie ad un’interfaccia intuitiva che ne consente l’uso su smartphone, tablet e pc. È inoltre possibile inserire il robot nel sistema ERP (Enterprise Resource Planning, un software di gestione che integra tutti i processi di business rilevanti di un’azienda), fornendo una soluzione completamente automatizzata.

Video mir

Insomma, quest’anno si prospetta decisamente interessante per chi desidera passare ai robot collaborativi: nuovi bracci, nuove pinze e nuovi AGV possono, insieme o singolarmente, cambiare in meglio i sistemi produttivi o logistici di moltissimi settori: automotive, industria agroalimentare, industria elettronica, arredamento, confezionamento, metallurgico e via dicendo.
Le possibilità offerte dalla tecnologia sono moltissime, a voi la voglia di cambiare a noi il compito di aiutarvi a realizzare l’applicazione su misura per la vostra azienda.