5 modi in cui i robot stanno cambiando l’industria del cibo
La robotica oggi interessa ogni anello della catena di creazione del valore nell’industria alimentare, un’industria che deve rispondere ad una domanda crescente e ad esigenze variegate.
Infatti, con la popolazione mondiale che ha superato i 7.5 miliardi, la domanda di cibo continua ad aumentare e i fornitori sentono la pressione per un lavoro che deve essere svolto in modo sempre più efficiente. Ma non si tratta solo di lavorare sulla quantità, perché i consumatori chiedono anche maggior qualità e sostenibilità per prodotti che devono essere facilmente reperibili. La robotica e l’automazione sono elementi chiave della soluzione a queste richieste.
Se comparato con altri settori, quello del food è stato relativamente lento nell’adottare i robot, ma negli ultimi anni la robotica è diventata parte integrante di tutto il processo che riguarda la produzione e la distribuzione del cibo, partendo dai campi per arrivare nelle cucine. Scopriamo come.
La robotica nell’agricoltura
La coltivazione rappresenta il punto di partenza per il viaggio che il cibo intraprende, e rappresenta un settore in cui l’automazione è in forte espansione.
Si ritiene infatti che l’industria agricola di precisione varrà 7.87 miliardi di dollari entro il 2022, e grossa parte di questa cifra sarà rappresentata dalla robotica: si stima che solo i droni ad applicazione agricola varranno 3.9 miliardi di dollari nello stesso anno.
Le applicazioni dei robot includono semina, individuazione e smistamento delle piante, ma anche trattori autonomi, robot per la mietitura o per eliminare le erbacce. Droni e veicoli a guida autonoma vengono inoltre utilizzati per monitorare e analizzare il raccolto.
Ancora, un recente progetto di ricerca dell’Università di Harvard mira a risolvere uno dei problemi più gravi dell’agricoltura globale, il declino della popolazione delle api, utilizzando uno sciame di piccoli droni per effettuare l’impollinazione.
La robotica è stata introdotta anche nei caseifici e negli allevamenti a livello industriale. Le applicazioni includono alimentazione, mungitura, raccolta e smistamento delle uova, pulizia automatica.
Robot per la produzione di cibo
L’utilizzo di sistemi di automazione nella fase produttiva del cibo potrebbe essere la soluzione alla crescita di domanda alimentare da parte della popolazione mondiale. E’ previsto che il valore dell’automazione industriale in questo settore raddoppi nei prossimi 5 anni, raggiungendo la cifra di 2.5 miliardi di dollari nel 2022.
Sono due le fasi in cui può essere suddiviso il processo produttivo:
– Processo primario – gli alimenti crudi vengono lavati, selezionati, trasportati e mescolati. Le applicazioni robotiche includono macellazione, selezione di frutta e di verdura.
– Processo secondario – gli ingredienti vengono combinati per realizzare nuovi prodotti alimentari pronti da cuocere, riscaldare, raffreddare… Le applicazioni robotiche includono selezione, rimozione dei prodotti difettati e mescolamento.
I robot tendono a trovare una migliore applicazione durante questa seconda fase, durante la quale si trasforma il cibo in un prodotto standardizzato. In ogni caso, anche durante il processo primario sta aumentando l’utilizzo di queste tecnologie dell’automazione.
Robot per il confezionamento di cibo
I robot per il confezionamento dei prodotti alimentari sono parte del processo produttivo già da qualche tempo. La novità più recente è che l’intero sistema di imballaggio può essere automatizzato.
Vediamo in questo caso 3 fasi fondamentali:
– Confezionamento primario – gli alimenti singoli vengono imballati. Per esempio, un robot pick&place mette dei dolci in tubi di plastica;
– Confezionamento secondario – i pacchetti singoli vengono raggruppati insieme. Seguendo l’esempio sopra, un robot prende i tubi di plastica e li impila in una scatola più grande;
– Confezionamento terziario – i pacchi della seconda fase vengono raggruppati, pronti per essere spediti. Ad esempio, un robot per la pallettizzazione impila molte scatole su un bancale.
Sembra quindi molto probabile che la robotica per il confezionamento e l’imballaggio continuerà ad essere una delle applicazioni chiave nell’industria del cibo.
La robotica nella consegna del cibo
La robotica nel settore della consegna di prodotti alimentari ha ricevuto una forte spinta recentemente. All’inizio dell’anno Dominos pizza ha annunciato che potrebbero introdurre veicoli a guida autonoma per le consegne della pizza, facendo seguito al successo del drone (anche se rumoroso) utilizzato dalla fine dello scorso anno per le consegne a domicilio.
Anche se la consegna automatica sembra essere quella che si potrebbe definire una ‘moda passeggera’, in realtà essa rappresenta un crescente trend di mercato: negli ultimi anni c’è stato un picco di domanda per ristoranti, consegne a domicilio e cibo pronto.
Anche se la diffusione dell’automazione nel campo della consegna del food può essere opinabile, senza dubbio la passione per il takeaway sta cambiando il settore del food.
I robot in cucina
L’ultima tappa che il cibo compie nel suo viaggio è quella della cucina.
Già nel 2015 si discuteva dei primi chef robot, e se si visita il sito di Moley, che ha ideato la prima cucina completamente robotizzata, si può vedere che il progetto, ancora classificato come ‘in via di sviluppo’, sarà reso disponibile all’acquisto entro la fine di quest’anno.
Potete vedere in questo video l’utilizzo di due bracci UR5 di Universal Robots nella cucina Moley all’Hannover Messe del 2015:
Un’invenzione simile è la Spyce robotic kitchen realizzata da studenti del MIT. Essa combina ingredienti tagliati automaticamente e la loro cottura in un contenitore rotante e riscaldato – simile a un mixer per il cemento. Spyce ha già cucinato del cibo per la mensa dell’università nel 2016, ma non è ancora un prodotto in commercio.
Comparate con le altre fasi della catena di produzione, la cucina e la consegna del cibo sono ancora in una fase iniziale. In ogni caso è innegabile che la robotica sta cambiando l’intera industria del food.