Come migliorare il tuo magazzino con gli AGV
Abbattere i tempi morti nella gestione del magazzino e della linea produttiva, ridurre i costi e velocizzare l’evasione degli ordini grazie a un sistema organizzato e sofisticato. Se il tuo obiettivo è questo, leggi l’articolo e scopri come può migliorare la tua impresa, grazie agli AGV ((Automatic Guided Vehicles) e al MiR 100, presentato alla fiera di Milano lo scorso ottobre. Qui puoi vedere il post sulla nostra pagina Facebook della presentazione.
Kiva, la rivoluzione robotica made in Amazon
Il nome formale è mobile robot device units, questo nome potrebbe non essere familiare alla maggior parte degli italiani. Ma l’immagine qui sotto sicuramente l’avrete già avvistata in qualche servizio trasmesso nei telegiornali.
Sono i “leggendari” robot a guida autonoma che lavorano in Amazon. Leggendari neanche tanto, visto che sono reali e operativi. E, soprattutto, sono alla base del successo planetario del magazzino online Amazon. E’ grazie a loro che il colosso delle consegne americano è riuscito a diventare il riferimento per tutti i magazzini online. In questo interessante video è possibile conoscere più da vicino i segreti di questi piccoli aiutanti robotici.
Dopo aver lavorato per una drogheria online, Mick Mountz il Ceo di Kiva System, attualmente acquisita da Amazon, ha cercato un modo per migliorare la gestione del magazzino e velocizzare l’evasione degli ordini.
Per capire in profondità quali fossero le esigenze per migliorare l’organizzazione del magazzino e i problemi dei collaboratori nella gestione degli ordini e delle giacenze, Mountz e i suoi collaboratori parteciparono a diverse riunioni e brainstorming. Dalle quali emerse la necessità di stravolgere gli schemi tradizionali nella gestione del magazzino.
Robot a guida autonoma che comunicano tra di loro
Il punto era semplice ma la realizzazione sembrava una missione impossibile: non basta che i robot si spostino all’interno del magazzino per velocizzare i tempi di consegna. Devono anche comunicare tra di loro durante questi spostamenti.
Come si vede daI video i robot mobili possono spostare interi scaffali all’interno di un magazzino, ma quello che non vediamo e che avviene all’interno di ogni unità, è che le istruzioni relative agli ordini e alla gestione del magazzino vengono trasferite da un robot mobile ad un altro, e dai robot mobili a un sistema centrale (host).
Per ottenere il meglio da questo sistema Mountz e il suo team ha implementato una griglia di particolari adesivi sul pavimento. In realtà altro non sono che veri e propri waypoint, una sorta di sistema di navigazione.
Robot a guida autonoma, in grado di prevedere gli ordini!
Quiet Logistics è un distributore per rivenditori online che usa il sistema robotico Kiva nel suo magazzino a Boston, circa 15000 metri quadrati.
Gli addetti alle postazioni di raccolta degli ordini grazie ad una scansione laser e ad un pannello touchscreen sanno cosa devo prendere, da dove devono prenderlo e a quale ordine fanno riferimento gli oggetti che prelevano. Gestiscono fino a 17 ordini simultaneamente!
Il sistema di Kiva in questo caso riesce a calcolare e ad organizzare il magazzino per individuare il percorso e la distribuzione degli scaffali più ottimizzato per le vendite.
Ancora una volta si ribadisce il concetto già espresso poco sopra. Non è tanto il trasporto automatico degli oggetti a fare la differenza, bensì la comunicazione che avviene all’interno delle singole unità robotiche mobili. I robot a guida autonoma dialogano costantemente tra di loro e con il sistema centrale. Da queste comunicazioni continue vengono elaborate le previsioni degli oggetti che verranno più venduti rispetto ad altri, a seconda dei dati che ricevono e che gli algoritmi elaborano.
Facciamo un esempio. Un sistema di questo tipo, organizzerà il magazzino per sistemare gli scaffali contenenti articoli molto venduti più vicini allo smistamento rispetto a quelli contenenti oggetti meno richiesti dagli utenti.
Un sistema ottimizzato come questo rende anche più produttivi i dipendenti, la manodopera è impiegata con maggiore razionalità e i tempi morti sono pressochè cancellati!
Infatti, senza questa organizzazione, ⅔ del tempo lavorativo utilizzato dai dipendenti sarebbe stato perso per lo spostamento fisico da uno scaffale all’altro da parte dei dipendenti stessi.
Gli uomini sono fondamentali per la manipolazione degli oggetti, ma le aziende che hanno scelto kiva, eliminando il tempo e i costi sprecati, assumono altri uomini per velocizzare la presa degli oggetti relativi agli ordini.
I costi di Kiva
L’installazione base, ideale per un piccolo rivenditore online, consiste in un paio di stazioni e 200 robot mobili, all’incirca 1 milione di dollari.
4 o 6 milioni di dollari servono invece per raggiungere ritorni di investimento più importanti.
Mountz nel video che abbiamo inserito poco sopra, evidenzia che ci sono diverse aziende che hanno investito ben 20 milioni di dollari per il sistema robotico di Kiva.
I robot di Kiva vengono utilizzati da più di due dozzine di aziende, comprese Gap, Toys “R” Us e Zappos
Ma… i droni?
Ricordate che per un periodo di tempo non si faceva altro che parlare dei droni-postini di Amazon?
La realtà è che potrebbero passare ancora diversi anni prima di vedere flotte intere di droni volteggiare sopra le nostre teste. Il Ceo di Amazon, Bezos, sottolinea l’esistenza di un numero consistente di ostacoli legali e tecnologici prima di ricevere i propri pacchi direttamente dai droni.
Kiva per i rivenditori online, MiR per le aziende che producono
Tutto quello che abbiamo detto e visto finora è sbalorditivo, è il presente è il futuro. Ma vale per le aziende che rivendono, per le grosse catene di e-commerce, come Amazon. La loro necessità è ridurre i tempi tra l’arrivo dell’ordine da parte degli utenti e l’evasione dell’ordine da parte del proprio magazzino.
Ma per le aziende che realizzano prodotti e che vogliono gestire al meglio i flussi produttivi, quale sistema, quale AGV devono utilizzare? L’ideale per contesti come questi è un sistema la cui logica di programmazione può essere decisa a priori grazie ad un software di pianificazione con algoritmi scelti in funzione delle specifiche del cliente.
Usiamo un esempio pratico e semplice. Non sempre nella stessa linea produttiva i tempi combaciano. Durante la realizzazione di una lampada, può succedere che chi realizza la base sia costretto ad aspettare il collega che deve terminare la copertura della lampada. Questa è una classica situazione da “tempo morto”.
Ma se ogni lavoratore potesse avere a disposizione una sorta di mini magazzino, un posto dove poter riempire le componenti che lavora, e se ogni mini magazzino potesse fare affidamento a un robot a guida autonoma in grado di portare i componenti laddove devono essere lavorati, ecco che la produzione verrebbe ottimizzata e i tempo morti abbattuti.
L’AGV potrebbe essere il Mir100, un robot mobile utile ai compiti di automazione nei processi di trasporto interni e alle soluzioni logistiche in genere. Questo AGV ottimizza i flussi di lavoro incrementando la produttività e riducendo i costi dell’intero processo di movimentazione. Realizzando tutto questo grazie a un sistema di funzionamento user-friendly, semplice da programmare.
Scopriamo insieme questo robot a guida autonoma dall’interfaccia user-friendly e dall’aspetto simpatico.
Proprio in questi giorni il MiR 100 ha ricevuto un premio importante e prestigioso come prodotto più innovativo in Danimarca: il DIRA Automation Award 2015