Mecspe 2015 Cobots e Applicazioni in un video
Le aspettative di Mecspe 2015, una delle fiere più importanti dell’industria manifatturiera italiana ed internazionale, sono state confermate. I visitatori non sono rimasti delusi. Sono stati 3 giorni intensi, in cui il futuro, anzi no, il presente prossimo, ha raccolto una dose massiccia di “oooohhh” tra gli ospiti, compresi quelli che già masticano tecnologia ogni giorno.
Riviviamo in questo articolo le emozioni di Mecspe, non solo con le parole ma anche con immagini e video.
A partire dal nostro filmato, pubblicato nel canale Youtube di Alumotion.
Il nostro stand all’interno del padiglione dedicato alla robotica: Motek Italy
Il nostro stand ha ospitato 4, anzi ben 5 cobots Universal Robots. Abbiamo mostrato e fatto toccare con mano, nel vero senso della parola, le braccia meccaniche UR5 e UR10. Sono robot collaborativi, non occorrono gabbie di protezione, essendo conformi alla normativa europea ISO 10218 sui requisiti di sicurezza dei robot industriali. Questa caratteristica fondamentale ci ha permesso di mostrarli da vicino agli ospiti. Per applicazioni che lo consentono, è possibile evitare di racchiuderli in una cella di sicurezza. Ciò signifca che l’area di lavoro del cobot è più facilmente e rapidamente accessibile dal personale il quale, senza pericolo, può interagire con il robot durante le fasi della lavorazione.
Due di questi cobots erano, lasciateci correre il termine, “nudi”. Ovvero privi di particolari compiti, esposti nello stand per far provare l’ebbrezza del comando del robot da parte dei visitatori.
A proposito di visitatori, cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali si sono fermati nel nostro stand, incuriositi e affascinati dai nostri robot. Abbiamo registrato tanto interesse, fatto che non ci ha stupito perchè già riscontrato nelle fiere precedenti, ma anche una maggiore competenza, segno che imprenditori e addetti ai lavori si stanno informando sempre di più sulla robotica collaborativa e sulle sue applicazioni.
Altri due cobots invece non erano nudi, bensì “vestiti” con due demo di applicazioni reali:
Prima demo: Passa – Non passa –
Una delle due demo che abbiamo mostrato agli ospiti di Mecspe, prevedeva un cobot UR munito di pinza adattiva Robotiq. Questa pinza, grazie a un sensore di forza (ne parliamo in questa scheda prodotto) e coppia a 6 assi facile da integrare e immune ai rumori elettrici esterni, solleva e posiziona il cilindro all’interno di 3 fori, due di questi sono grandi permettendo al cilindro di essere inserito, un altro di questi è stretto, rendendo impossibile il passaggio del cilindro stesso. Il sensore di forza permette al cobot di rilevare il fatto che il cilindro non possa passare in quest’ultimo foro. In questo modo il robot prosegue con il foro successivo in base alle istruzioni ricevute. Questa demo può essere uno spunto per simulare un applicazione di controllo tolleranza foro-albero
Seconda demo: pinza adattiva elettrica a tre dita
La seconda demo aveva come protagonista sempre un robot Universal Robot con, alla estremità, una pinza elettrica adattiva a 3 dita Robotiq
La pinza a 3 dita può essere montata facilmente sui robot collaborativi UR grazie alle app e alle subroutine preinstallate su chiavetta USB, (UR e le pinze robotiq si riconoscono facilmente a livello software e hardware, ne abbiamo parlato in questo articolo)
Gli ospiti del nostro stand hanno potuto verificare la facilità e la stabilità nell’impugnatura del robot, in grado di prendere delle parti meccaniche con forme non standard come questa puleggia utilizzata appositamente per la demo.
[highlight dark=”no”]Le pinze Robotiq offrono la flessibilità necessaria per automatizzare i più svariati processi che richiedano l’utilizzo di un alto mix di parti da manipolare come ad esempio asservimento macchine utensili, assemblaggio, saldatura, imballaggio, pick and place.[/highlight]Il quinto robot era la novità della fiera, un’anticipazione: l’UR3 che presenteremo ufficialmente in Italia da Maggio e che abbiamo descritto in questo articolo.
Lo stand di Alumotion – Universal Robots, era “circondato” non solo dagli altri big della robotica mondiale, ma anche da umanoidi particolarmente simpatici ed evoluti, come Nao (nel video inserito poco sopra, lo avrete visto ballare gam gam style)
E un umanoide molto “familiare”…avete riconosciuto le sue pinze? Sì, sono di Robotiq!
Tavole rotonde sulla robotica, interessante iniziativa di Automazione Integrata
La rivista Automazione Integrata ha proposto interessanti temi di discussione inerenti la robotica, coinvolgendo dirigenti italiani dei grandi marchi di robotica ed esponenti del mondo accademico. Oltre ad Alumotion – Universal Robots, ABB, Kuka, Yaskawa, Comau e tanti altri marchi importanti.
Si è parlato di pick & place, coworking, robotica collaborativa, fabbrica del futuro, Industry 4.0.
Tanta carne al fuoco. Tanti spunti interessanti. E’ stato molto interessante ascoltare le argomentazioni dei vari esperti di robotica, di robotica industriale per la precisione.
Nonostante i diversi punti di vista, i vari ospiti convergevano su due considerazioni in particolare. Ovvero, sul fatto che le applicazioni robotiche siano un’opportunità che le PMI non devono farsi sfuggire. E sul fatto che sia necessario investire non tanto nella tecnologia fine a se stessa, bensì anche sulle competenze degli operatori che si trovano a condividere lo stesso spazio di lavoro con i robot.
[highlight dark=”no”]Per concludere, è l’intero ambiente di lavoro che deve essere intelligente, o smart come si dice in questi tempi.[/highlight]