Vedere e non toccare, quante volte hai visto questo messaggio nei negozi, al mercato, nei musei e nelle fiere? Alumotion vuole ribaltare questo divieto che ci portiamo dietro sin dalla tenera età.

Toccare e non solo vedere! Questo è lo slogan del nostro stand all’SPS di Parma dal 20 al 22 di maggio, padiglione 2 stand c070. A proposito di SPS, clicca il banner per registrarti, qui invece trovi tutte le informazioni per arrivare in fiera.

Saremo presenti con un nuovo modo di concepire la robotica industriale: ovvero con i robot antropomorfi collaborativi della Universal-Robots.

[heading]Toccare e non solo vedere, senza protezioni perimetrali o gabbie di sicurezza![/heading]

Toccare un robot mentre si trova al lavoro, condividere il suo spazio di lavoro, ma siamo proprio sicuri? E se succede qualcosa? E se improvvisamente uno di questi robot dovesse impazzire come in un classico della fantascienza?

E’ proprio questo il bello, non sono pazzi i nostri robot, non siamo pazzi noi a farveli toccare con mano. Sono robot collaborativi quelli che conosciamo e vendiamo ormai da diverso tempo, abbiamo parlato anche in questo articolo della loro estrema affidabilità.

Collaborativo implica che puoi lavorare fianco a fianco con il braccio antropomorfo in totale tranquillità! E se durante il lavoro il robot ti dovesse sfiorare? Ebbene il robot si ferma senza creare danni, il tutto rispettando la normativa ISO 10218-1

Questa normativa specifica i requisiti di sicurezza per l’integrazione dei robot a contatto con gli uomini,  descrive i pericoli di base e le situazioni a rischio identificate con questi sistemi. Fornisce i requisiti per eliminare o ridurre adeguatamente eventuali incidenti. Indica con particolare attenzione spazi e distanze di sicurezza. E’ una normativa dai requisiti molto restrittivi, del resto il suo obiettivo è quello di garantire l’incolumità degli addetti al lavoro. Solo alta tecnologia e cura del minimo particolare hanno permesso la costruzione di robot in grado di rispettare i criteri vigenti.

Durante la fiera saranno a tua disposizione tecnici specializzati sull’aspetto normativo. Potranno chiarire tutti i tuoi dubbi legati alla normativa stessa e alla certificabilità di un’installazione con i robot collaborativi.

[heading]Programma i nostri robot, non devi avere una laurea in informatica![/heading]

Attraverso il nostro canale youtube puoi vedere i robot in azione. Se ci contatti al telefono possiamo descriverti le incredibili potenzialità che avranno nella tua azienda.

L’opportunità che avrai nel nostro stand sarà quella di programmare autonomamente i robot per fargli compiere mansioni differenti. E’ solo dal vivo che ti renderai conto delle innumerevoli potenzialità dei nostri robot collaborativi.

Li vendiamo per le più disparate funzioni. Avvitano lampadine, puliscono macchinari, dispongono prodotti (anche le uova!) sulle catene di montaggio. Servono anche la birra all’occorrenza, non è una battuta!

L’aspetto più interessante? E’ che possono essere programmati per ricoprire una funzione diversa dall’altra nell’arco dello stesso processo produttivo in pochissimo tempo e senza necessità di avere nozioni informatiche.

[heading]Sposta i nostri robot senza romperti la schiena![/heading]

Presso il nostro stand ti renderai conto di quanto siano leggeri i nostri robot. Solo toccandoli con mano e in questo caso sollevandoli, ti accorgerai che possono essere spostati senza problemi da un’area di lavoro all’altra, in base alle tue necessità. Che senso avrebbe utilizzare robot collaborativi pesanti e inamovibili? Sappiamo quanto sia flessibile il lavoro del giorno d’oggi, un robot statico, mono funzione e pesante da spostare, potrebbe rivelarsi un investimento oneroso e sbagliato.

[heading]Per la prima volta in Italia: il Dual Arm collaborativo[/heading]

Sarà l’occasione per scoprire il Dual Arm Torso: due braccia simili a quelle di una persona. Due braccia collaborative in grado di compiere movimenti sbalorditivi!

Avrai il coraggio di farti “abbracciare” da questo nuovo collega di lavoro?

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[heading]Afferra l’occasione di provare le nostre pinze di presa[/heading]

Torso, braccia, e…mani. Puoi toccare e provare anche le pinze di presa Robotiq nel nostro stand. Assomigliano incredibilmente alle mani umane. Utilizzando un linguaggio più tecnico, sono pinze caratterizzate da estrema adattività. Pinze “adattive” significa che senza essere programmate si adattano al particolare da afferrare grazie ad un innovativo principio meccanico brevettato.

Ne abbiamo parlato in questo articolo, mentre in questo video puoi vederle in azione.

I vantaggi? Ne citiamo tre tra i tantissimi che puoi verificare di persona:

1. Diminuzione del tempo di lavoro prima di tutto.  Il tuo ciclo lavorativo può essere ridotto anche del 50%: basta pensare alla perdita di tempo per fermare il robot, cambiare la pinza, verificare consensi elettrici, cambiare ancora la pinza ecc.
2. Con una sola pinza risparmi spazio nel tuo ambiente di lavoro.
3. Queste pinze adattive si possono montare pressoché su ogni robot!

[heading]Anche l’occhio vuole la sua parte[/heading]

I nostri robot sono all’avanguardia, semplici da programmare, leggeri da spostare, affidabili senza il bisogno di perimetri di sicurezza, collaborativi e versatili…ma sono anche belli sotto il profilo del design e dei materiali. Li potrai ammirare dal vivo, per capire quanta attenzione sia stata impiegata per curare ogni dettaglio, anche estetico.

I robot saranno sempre più presenti nella nostra vita quotidiana, non solo lavorativa, pertanto l’aspetto estetico non è di minore importanza, soprattutto se l’estetica è combinata alla funzionalità e non è fine a se stessa. Non sono giocattoli, ma non sono nemmeno grigi macchinari da industria di una volta.

Il design così semplice e il peso così basso permette di installarli direttamente a bordo macchina o di usarli anche per ambiti non propriamente industriali.